Oggi tutti sono stati ovunque, questo è un breve resoconto di un viaggio un po’ diverso. Nel luglio 2016 siamo stati a trovare un’amica dei tempi universitari, che vive da quarant’anni nei dintorni di Stoccolma, e che ormai pensa in svedese.
Dapprima abbiamo visitato la capitale, città molto bella e interessante. Ci sono piaciuti in particolare il centro storico Gamla Stan, il museo Vasa, con la nave affondata nel 1628 e recuperata, il museo all’aperto Skansen, l’armeria del palazzo reale, il municipio, il museo storico.
Poi, su suo suggerimento, abbiamo passato con lei tre giorni sull’isola di Gotland, località che probabilmente pochi italiani hanno visto. Inoltre, per pura coincidenza, siamo capitati proprio durante un evento speciale.
Gotland è un’isola situata a sud-est di Stoccolma, circa a metà strada verso i paesi baltici. Dista circa tre ore di traghetto dal porto di Nynashamn, quarantacinque minuti da Stoccolma.
È il posto più assolato della Svezia. Ci sono molti turisti, all’apparenza per lo più locali, che vengono anche a fare il bagno (brr…) nelle belle spiagge.
L’isola ha una geologia diversa rispetto al resto del paese (calcare e non granito), e ci sono diversi parchi naturali con interessanti formazioni geologiche. Noi siamo stati nel parco Folhammer a vedere i Rauk, che sono imponenti formazioni calcaree naturali.
Sulle spiagge si trovano facilmente tantissimi resti fossili.
Il centro dell’isola è agreste, con molte chiese medievali (XII- XIV sec.), centri artigianali e zone con resti molto antichi (ad es. sepolcri a nave e stele di pietra)
La capitale è Visby, una bella città circondata da mura medievali, e con edifici che ricordano quelli della Germania del Nord (faceva parte della Lega anseatica). L’imponente cinta muraria (Ringmuren, XIII sec.) è alta 11 metri e lunga 3,4 km e conserva molte delle torri originali.
A Visby si visitano la cattedrale luterana di Santa Maria (XIII sec.), rovine di chiese medievali, l’orto botanico. Il museo storico Gotlands Fornsal ripercorre la storia culturale e naturale dell’isola (geologia, preistoria, Vichinghi, Medioevo, steli, tesoretti sepolti e ritrovati, contenenti monete da molte parti del mondo, anche arabe o dell’Asia centrale).
Noi non ci siamo stati, ma a Visby c’è la villa dove sono stati girati gli episodi di Pippi Calzelunghe e a nord c’è una piccola isola, Fårö, dove il regista Ingmar Bergman visse e ambientò alcuni film.
L’evento interessante è la settimana politica di Almedalen (nome di un parco in città).
È stata inventata da Olof Palme, il leader socialista svedese ucciso in un attentato nel 1986.
Dal 1982 a Visby si incontrano politici, membri della società e molti giovani, per parlare di politica. Quelli famosi vengono intervistati in piazza, ci sono dei maxischermi, e c’è veramente una grande partecipazione, aumentata via via negli anni. Ci sono molti eventi collaterali, e tanti stand, di varie organizzazioni, una specie di fiera di san Nicolò della politica… Abbiamo visto lo stand dei poliziotti, degli ex-carcerati redenti, dei pensionati (che protestano regalando bottigliette di acqua gassata, che è l’unico spumante che si possono permettere…). E i politici, anche famosi (non per noi), si mescolano alla folla, nelle stradine e nei locali.
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