Intelligenza artificiale e fake news sono la frontiera tra presente e futuro e per questo sono argomenti affrontati da un incontro promosso dall’Associazione Lunga Vita Attiva. “Normalmente noi ci occupiamo di attività motoria e di “nuoto lento”, ma questi sono temi -spiega Ariella Cuk, presidente dell’Associazione- che ci interessano e riguardano tutti perché rappresentano la nuova frontiera della modernità, tra potenzialità e pericoli, in particolare con la difficoltà, che vale per tutti, ma in particolare per i più anziani, a distinguere tra la realtà e la “realtà virtuale” e soprattutto per difenderci dalle fake news, che possono confonderci e farci commettere errori”.
Le fake news, -ha detto Maria Teresa Mauri, socia di Lunga Vita Attiva e di Amnesty International- ci sono sempre state, come dimostra la falsa donazione di Costantino, svelata dall’umanista Lorenzo Valla, ma oggi sono molte di più e molto più pericolose perché moltiplicate dai social. Purtroppo le false notizie, create ad arte o semplicemente moltiplicate da una comunicazione senza controllo delle fonti, sono sempre più diffuse perché “aumentano la visibilità di chi le divulga e si trasformano in soldi”.
Per quanto riguarda l’Intelligenza artificiale -trattata da Guido Sanguinetti, della SISSA- si tratta di un enorme accumulo di dati che possono essere utilizzati sia per prevedere il futuro sia per creare nuovi dati, che alle volte, però, possono essere condizionati da stereotipi di genere o raziali e qualche volta possono fare addirittura “errori un po’ stupidi”. Sarà importante, quindi, conoscere per capire e sapersi muovere nel futuro che è già iniziato, anche per i boomers.